C’è stato un tempo in cui WordPress mi elargiva a piene mani le assurde chiavi di ricerca di quanti capitavano su questo blog senza averne la minima intenzione: talmente tante che ne ricavai materiale sufficiente per scrivere non uno, non due, ma tre post nonostante un volume di visite che era e rimane quello che è, complice anche la periodica penuria di aggiornamenti di cui sono l’unico responsabile. Quei giorni felici terminarono quando Google decise inopinatamente di tagliare i rifornimenti, a me e a tutti gli appassionati cacciatori-raccoglitori di simili bagatelle. Da allora, per giorni e mesi e anni, ho ricevuto quasi esclusivamente unknown search terms, e come tutte le persone di informatizzazione modesta e meramente passiva, ho pensato in un primo momento di avere fatto qualcosa di sbagliato; ero comunque abbastanza alfabetizzato da intuire che non avrei risolto il problema riavviando il sistema. Comunque, se cercate unknown search terms su Google, troverete principalmente blogger smaniosi di aggirare il blocco di Google. A quanto pare, infruttuosamente. In realtà, anche se a me era sempre sfuggita, WordPress offre ai suoi utenti un’apposita pagina di spiegoni, dalla quale vi estrapolo il paragrafo di maggior interesse:
“Some search engines don’t reveal search terms for privacy reasons. Google, for example, has been encrypting the vast majority of search terms since 2013. That’s why we often can’t specify which search terms were used by visitors who arrived at your site from a search engine. When we don’t know the search terms, we show them as Unknown search terms.”
2013, dicono. Non a caso, l’ultimo post della serie lo pubblicai il 31 marzo di quell’anno, più di quattro anni fa. Ci avevo messo una pietra sopra, ma un paio di giorni fa ho casualmente scoperto, mentre bighellonavo ozioso tra le mie magre statistiche, che si tratta di un lasso di tempo sufficiente per garantire a un numero ragionevole di ricerche di sfuggire alle maglie dell’oblio predisposte da Google dall’alto della sua semionnipotenza; e che pertanto, anche se con molta meno accuratezza rispetto al passato, mi era ancora concesso fare luce sui moventi che portano gli internauti da queste parti. Ed è stato bello e dolce poter osservare da vicino, una volta di più, queste microparticelle di vera realtà isolate dal flusso inesausto dell’informazione. Per le premesse teoriche dell’operazione, rimando ai post precedenti. Alcune voci non fanno altro che rimbalzare da un post all’altro con le varianti del caso. A seguire e in ordine alfabetico, i risultati più notevoli di questa ultima e lunga infornata.
cagadubbi significato: noto con disappunto che la Treccani adotta la grafia cacadubbî, con tanto di circonflesso, senza però contemplare la variante con la lettera G, vilmente omessa anche nel verbo cacare. La definizione, in compenso, è sintetica e estremamente precisa. Aggiungo che se si indicesse un qualche tipo di consulta popolare per determinare la parola più bella della lingua italiana, la mia scelta potrebbe anche ricadere su questo vocabolo straordinariamente icastico. Naturalmente con la G.
canzone mononota cagata pazzesca e carmelo eelst coglione: risentimento a palate contro il simpatico complessino Elio e le Storie Tese che, mentre scrivo queste righe, ha annunciato da poco il suo prossimo scioglimento. Vedremo, a questo punto non so se crederci. Entrando nel merito, ribadisco: “Dannati forever”, presentata alla stessa edizione del Festival era molto, ma molto meglio della “Canzone mononota”. Dovendo indicare una vera cagata, voterei però “Vincere l’odio”, che è un pezzo ancor più freddo e autoreferenziale, oltretutto fallimentare negli intenti, stando agli insulti riportati qui sopra. Comunque il povero Vittorio Cosma, alias Carmelo, non merita tanto astio.
cazzi: ricerca tanto lapidaria quanto generica. Resta da determinare quante migliaia di pagine abbia consultato il nostro utente per arrivare a questo blog. Segnalo anche trenino di cazzi, un’altra chiave che per giungere al Divano deve avere percorso distanze vastissime. Ovviamente su rotaia.
cerco video di coppie che scopano in cucina: rispetto alla media delle chiavi di ricerca a sfondo pornografico che mi sono beccato negli anni, questa è piacevolmente innocente. Basta fare le pulizie con una certa frequenza.
chi é l’annunciatore di 29 settembre dell’equipe 84: bella domanda, vediamo un po’. Secondo questo sito si tratterebbe di Riccardo Palladini, “primo speaker del telegiornale della Rai”. Ma abbiamo altre due fonti (Repubblica e, hem, Dagospia) in cui Maurizio Vandelli dichiara che avrebbe voluto Palladini, ma che alla fine non se ne fece niente, e si accontentò di un altro. Che poi: nella seconda fonte il cognome di Palladini è mal riportato, con una sola L, mentre nella prima si adombra un conflitto per la paternità dell’idea (lo stesso Vandelli o Mogol?): decidetevi. Tornando al quesito, mi sento più propenso a credere alla versione del tentativo fallito, con ripiego su anonimo collega del Palladini.
cos’è un discharge in elettronica: deve essere stato deludente ritrovarsi su questo blog. Mi dispiace.
cuando bienen dos poliziotto a casa tua y te: non sapremo mai come finiva la ricerca, ma spero che non sia successo niente di grave. Per le chiavi di ricerca in itañol con tanto di errori di ortografia abbiamo anche divano a presio economico
dialogo della natura e di un irlanedese: rispolvero questa classicissima chiave che mi segue dagli esordi del blog in virtù della pregiata combo errore di nazionalità+errore d’ortografia.
divano non passa per porta: non riesco a scrollarmi di dosso il sospetto che ricerche come questa vengano effettuate sistematicamente dopo l’acquisto e mai prima.
è vero che i black sabbath e il ballo del qua qua: anche se non finisci la domanda, sì, in qualche modo è vero. Ne avevo parlato anche qui. Lieto di essere stato d’aiuto.
elisabetta gardini pompino e pompini di elisabetta gardini: a mio parere si tratta dello stesso fan che cerca insistentemente di placare i propri bollori. Invano, perché l’unico risultato nominalmente pertinente è questo video di Youtube con un dibattito tra l’ex portavoce di Forza Italia e l’ineffabile, onnipresent,e Diego Fusaro. La fellatio tanto invocata compare in uno dei commenti, dove un utente invita la Gardini, assai poco garbatamente, a fare “pompini col culo”. Un prevedibile nulla di fatto, ma temo che il nostro utente non desisterà così facilmente.
“estinzione uno sfcelo” titolo originale: “Auslöschung. Ein Zerfall”. Me l’hanno cercato varie volte per via del titolo di uno dei miei primissimi post. Qualcuno ha anche cercato thomas bernhard estinzione. uno sfacelo sintesi, chiave per la quale rimando ancora a Wikipedia avendo letto varie opere dell’austriaco ma non questa. E anche se non c’entra un tubo, mi piace ricordare quella volta, in realtà pochi mesi fa, in cui parlai per alcuni minuti della poetica di Bernhard con uno sconosciuto che leggeva un suo libro in metropolitana. È molto più frequente che mi imbatta in autori che aborro, purtroppo. Tipo Paulo Coelho.
evaporazione in cazzate umoristiche: e niente, è da 10 minuti che cerco di farmi venire in mente qualcosa di vagamente simpatico e pertinente, ma è stato tutto inutile. TEMPO SCADUTO!
frasi con udenza: se non registri l’ortografia, nessuna. Ma mi sento buono e allego questo link, che considera -udenza come desinenza. Scusate la leggera cacofonia.
fratelli ferro prezzo divano manchester: ho effettuato una rapida ricerca e mi sento di poter dire che il modello di divano che stai cercando è di una marca diversa.
godspeed you black emperor + dirty three concerto: pare che questa meravigliosa congiuntura astrale si sia verificata a Lubiana il 14 novembre 2012. Qui c’è un frammento dell’esibizione dei Godspeed. Beato chi è sopravvissuto a tanta letizia concentrata in un solo punto della superficie terrestre e ora può raccontarlo in giro.
il porto sepolto in leopardi: il vate di Recanati era talmente avanti che possiamo riscontrare nella sua opera l’influenza di una raccolta poetica uscita 79 anni dopo la sua morte.
invenzioni miniaturizzatori: sarebbe un grande passo per l’umanità. Ma potrebbe diventare piccolo di lì a pochissimo.
la grande enciclopedia dei cazzi: no, non si trova nulla di minimamente attinente. Digitando questa chiave di ricerca fino all’ultima parola esclusa, si ottengono però i seguenti suggerimenti di completamento: dinosauri, fucili da caccia, coltelli, tarocchi fabbri editori, folletti. Può interessare qualcosa?
la musica che puacerebbe ai marziani: ovviando all’errore di battitura, questa chiave di ricerca vince il premio della critica 2017 per manifesta superiorità. Di musica nello spazio, effettivamente, ne abbiamo mandata, ma non è dato di sapere se qualcuno l’ha ascoltata, un po’ come quando gli artisti di belle speranze mandavano i loro demo alle case discografiche, in tempi in cui i dischi si vendevano. E comunque, tra i materiali selezionati non c’erano i Voivod.
lassativo maicol: per mia fortuna, è un mondo che non ho mai frequentato. Ricordo il Laevolac, fedele compagno d’avventure della mia povera nonna, il Guttalax è di dominio pubblico, ma no, maicol non mi dice niente. Comunque, le alternative non mancano.
mamme bone / “mamme bone” / racconti di mamme bone / mamme bone al mare / mamme troppe bone: ecco qui un manipolo di autarchici per ignoranza o scelta premeditata che glissano su uno dei termini più pervasivi della nostra epoca: MILF. Nell’ultima chiave risulta fatale l’incertezza tra avverbio e aggettivo.
morose rompiballe e se lei è troppo rompiballe: sì, è bene informarsi, ponderare, valutare, prima di decidersi a riprendere l’aspro cammino della solitudo.
napalm secolo utilizzo: così a intuito, nessuno compreso tra l’inizio della vita sulla terra e il diciannovesimo.
nonsense con il titolo sopra il divano: il primo risultato è una pagina di Yahoo Answers dove un poveretto chiede aiuto per comporre una poesia con rime baciate. Il verso libero serve anche a evitare problemi di questo tipo.
pano chitas muer madura: per capirci qualcosa, bisogna fare un minimo di restauro. La grafia corretta dovrebbe essere panochitas mujer madura, cioè fichette (lo scrivo con la C, sennò mi si offende la Treccani) di donne mature. Panocha nel significato di “organo sessuale femminile” è voce prevalentemente latinoamericana. Ciò che mi sorprende è scoprire che la stessa parola, in Spagna indicherebbe invece gli attributi maschili. Non si finisce mai di imparare, per davvero.
parola da scartare tra francese romeno finnico sardo e: e? Scusa, non hai finito la domanda. Comunque, dai, questa è facile. La scrivo qui o la lascio per eventuali commentatori desiderosi di cimentarsi con il quesito? Intanto che non rispondo, ne approfitto per ricordare che, anche se i casi della vita sono imprevedibili, e quindi incalcolabili, quelli del finlandese sono comunque 15.
parrucchiera sadismo: “perché dicevi di aver capito che taglio volevo, quando poi hai fatto totalmente di testa tua?”
piantina dell’oltretomba pagano: occhio, perché se ti presenti in un qualunque aldilà con la cartina, la gente del posto capirà subito che sei morto da poco. E i pivellini dell’eternità tendono a trattarli con un po’ di sufficienza e fastidio.
più piazze circolari unite insieme: la vedo male in caso siano concentriche.
poltrone e sofa ha rotto le palle: riporto questo accorato sfogo, del quale però mi sfugge la ragione profonda. Forse una campagna pubblicitaria troppo insistente? Chi è in ascolto dall’Italia è in grado di avanzare ipotesi?
porno zoo con donna italiana che fa le rispettive porcata: se “rispettivo” significa “che si riferisce a ciascuno, o è proprio di ciascuno degli elementi di un gruppo o di una serie”, come ci suggerisce la sempre vigile Treccani, anche al netto dell’errore di concordanza, cosa voleva intendere il nostro utente? Che nello stesso porno c’erano anche donne di altre nazionalità? Oppure (glom) quel “rispettive” allude alle varie specie di animali presenti in uno zoo? Sono sinceramente atterrito.
posizione per menarsela: mi sento di poter affermare che esiste una certa libertà di coscienza in materia, ma sconsiglierei di provare a infrangere le leggi della gravità.
racconti solletico ladri in casa: ma come? Dopo aver legato i padroni di casa? Col rischio che si divincolino?
riviste per adulti in pdf: digitalizzazione del patrimonio culturale.
romina power date e località tour 2013: vuoi dire che la carriera solista di Romina è durata così a lungo? A chi invece mi chiede cosa fa oggi romina power rispondo di non avere accesso alla sua agenda personale.
ronnie james dio articoli anni 80: una chiave cercata addirittura due volte, probabilmente dalla stessa persona, il tipico fan che non si arrende di fronte ai primi risultati deludenti. Carissimo, mi dispiace davvero non averti potuto aiutare.
sbloccare lo sfondo da terminale ubuntu: potresti… provare… a riavviare il sistema. No? Niente?
sedere irritato carta: ai tempi dell’indimenticabile slogan 10 piani di morbidezza ero solo un bambinetto. Mi riempie di pena constatare che dopo tanti anni l’umanità stia ancora lottando con un problema che sembrava in via di risoluzione.
senza quelle forme di risposte evasive: forme mi sa tanto di spagnlismo per “tipi”, ma continuo a non capire cosa stessero cercando.
statua plaza catalunya a francesco marcia: si sta chiaramente parlando del monumento (anche perché di figurativo non ha nulla) a Francesc Macià, indipendentista catalano e presidente della Generalitat nei primi anni ’30 del secolo scorso. Con il nome che vedete qui sopra ho trovato solo un arresto per usura a Cagliari nel 2015. E sospetto che la responsabilità dell’errore, per una volta si possa attribuire al correttore automatico.
storielle simpatiche per tirare su di morale: non saprei. Ma mi sento di escludere l’opera omnia di Thomas Bernhard.
sulla ramblas vendono maglie barcellona tarocche: quante ne vuoi, amico mio, quante ne vuoi. Se non fai attenzione, potresti arrivare a sputtanarti tutto il budget della vacanza.
translatequesta si che è musica: now that’s music! E in regalo, anche se fa molto American English, uno splendido yeah, man! per una piccola dose di enfasi supplementare.
una rotonda sul mare programma quando lo fanno: caro internauta, mi hai forse scambiato per la guida TV? Ma lo sai che qui a casa non ho neanche la tele?
urbanistica mappa delle strategie: pianificare mappe per pianificare mappe per progettare interventi. Se ho capito bene.
youporn t**** che si fanno penetrare 80 centimetri di c****: tutto pudico, tutto un asterisco e nemmeno un po’ di vergogna mentre scrivi 80?
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